Le pressioni di Washington e del Mossad sul Giappone per impedire il successo del programma anglo-nippo-italiano del GCAP Jet, un progetto strategico anche per l’Italia
La decisione di Tokyo di collaborare con gli alleati europei per sviluppare un jet da combattimento di sesta generazione ha infastidito Washington, ha appreso Intelligence Online, anche se i diplomatici statunitensi rimangono cauti nei loro messaggi. Al contrario, irritato dalle voci di un ingresso saudita nel GCAP, una cellula di collegamento del Mossad a Tokyo ha emesso un avvertimento più severo.
@macfranc @politica Non me ne intendo tantissimo di geopolitica ma una cosa che mi è sembrato di capire che la direzione della politica di Trump sta allontanando tanti alleati e partner commerciali importanti anche a livello economico perciò non mi sorprende che il governo Nipponico preferisca l’UE agli Stati Uniti come partner commerciale e non solo
@Black_Plettro84 in realtà il GCAP è un programma (=sistema complesso di progetti per la produzione di un sistema d’arma) nato a fine 2022, preparato dalle amministrazioni precedenti con l’obiettivo di sostituire gli Eurofighter e il Mitsubishi F-2.
Il problema è che si tratta di un caccia della madonna che sulla carta è così tanto superiore all’f-35 che gli USA si sono dovuti inventare in fretta e furia con un fantasioso f-47 che vuole essere il caccia più figo mai visto prima, ma che potrebbe non vedere mai la luce.
@politica
@macfranc @Black_Plettro84 @politica
Beh, tutti gli aerei in fase di sviluppo puntano ad essere migliori di quelli in esistenza, però il programma GCAP ha la caratteristica di essere partito per tempo e procedere con una certa costanza. Da cui l’esigenza statunitense di annunciare l’F-47 (addirittura con un nome), però un certo numero di prototipi e studi erano già in corso (come in tutte le aeronautiche). Quel che colpisce del GCAP è che potrebbe essere il primo della generazione a uscire.